Una Lettera al Sindaco de Magistris da WWF Napoli, Legambiente Campania e Gente Green

Le Associazioni Legambiente Campania, Gente Green e WWF Napoli, hanno inviato una lettera al Sindaco di Napoli avente per oggetto la cura e la gestione del verde urbano in città. La nota è stata scritta a 3 mesi di distanza da un'incontro che le Associazioni hanno avuto a Palazzo San Giacomo col primo cittadino sullo stesso tema.
Nella mail le Associazioni Ambientaliste ricordano che in quell'occasione fu consegnato al Sindaco il “Manifesto per il Verde Urbano”, elaborato in cordinamento con altre Associazioni e cittadini.
“Un Documento ricordano gli ambientalisti - che si rese necessario per la mancanza di una adeguata gestione e cura del patrimonio arboreo della nostra città.”
Nel Documento consegnato all'Amministrazione Comunale furono analizzate la funzione del verde e gli innumerevoli benefici che apporta alle aree urbane e furono indicati “di quali strumenti l'Amministrazione si dovrebbe assolutamente dotare per affrontare una realtà così articolata e degradata con delle proposte per raggiungere tali obiettivi, anche a costo zero.”

“Tutto questo in uno spirito di partecipazione costruttiva e responsabile” dichiarano i leader ambientalisti Ornella Capezzuto del WWF, Carmine Maturo di Gente Green e Giancarlo Chiavazzo di Legambiente, “a cui il Sindaco si impegnò a dare un primo riscontro con il “congelamento” degli interventi sugli alberi in città, con l’approvazione del Regolamento del Verde Urbano nel termine di tre mesi e con l'intento di approvare il piano del verde urbano entro sei mesi, anche con la collaborazione e l'istituzione del forum per l'ambiente a Napoli e attivando progetti europei con l'Università” continuano gli ambientalisti.

A distanza dei tre mesi concordati nel corso dei quali non sono state per niente sospese le attività sugli alberi, così come definito (vedi ad esempio la inutile capitozzatura e strage degli alberi di alto fusto città), le Associazioni firmatarie della lettera chiedono di apprendere del conseguimento di detto primo importante strumento che, ribadiscono, non ha alcun costo per l'Amministrazione.