lunedì 17 settembre 2018

Pi Greco, il nuovo romanzo di Francesco Escalona...Un tè flegreo verso l’ora del tramonto



Ebbi tra le mani il manoscritto del romanzo, il secondo della quadrilogia del tufo, circa un anno e mezzo fa e un incontro dialettico con l’autore,  Francesco Escalona, per un confronto sul testo. Lo lessi tutto d’un fiato, anzi quella scrittura non la lessi solo con gli occhi, la osservai attentamente e la ascoltai: l’editor deve avere “occhio e orecchio prensile”! Sin da subito ne intercettai bellezza, virtù e spessore.  
La scrittura di Francesco Escalona fa arricchire. Ha il grande pregio di essere colta, evocativa, suggestiva, con continui richiami mitologici eppure così fluida. È una scrittura che possiede il senso dell’armonia. Un giallo ammaliante, con tutti gli ingredienti del genere narrativo, ma che riesce a dipanarsi morbido, luminoso e sinuoso. Il rapporto privilegiato, lo scrittore, ce l’ha col territorio e con la profonda conoscenza del contesto. Lo ascolta, lo sente e ne riscopre la sacralità. La sua è una natura depositaria di misteri e verità nascoste in cui si muovono e agiscono, variegati, appassionati e zelanti, i protagonisti del suo romanzo. Una natura in cui i luoghi si tingono delle nuances oscure di un passato arcaico ma, al contempo, sono rivelatori di significati. Per noi ultimogeniti figli di Madre Natura invocare il Genius Loci e il suo significato culturale ed emozionale, in una società così desacralizzata, e provare a disvelarlo, è un’opportunità preziosa, da non perdere.  Ogni luogo ha un’anima e quell’anima ha un nome: Pi Greco.
Presentazione: 18 settembre ore 17:00 "Villa Angrisani" via Faro, Bacoli.



Angela Vitale
Rappresentante Legale Gente Green
curatore editoriale

Nessun commento:

Posta un commento